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Cos’è »MORE«

MORE è lo strumento ideale per chiunque voglia fare un’esperienza educativa sulla consapevolezza della gestione dei conflitti.

more visual game
conflict

riguardo al gioco

MORE è uno strumento educativo per la gestione dei conflitti. Esso simula una trattativa per la risoluzione di un conflitto internazionale, attraverso una tavola rotonda: la migrazione in un paese immaginario chiamato Enotria.

Ogni giocatore rappresenta una delle parti in questo conflitto: presidente di Enotria, paesi di destinazione, paese di partenza, un rappresentante delle ONG, rappresentante della politica estera e 1 mediatore che dovrebbe  bilanciare i diversi interessi.

MORE sta per Mediazione sulle responsabilità e lo sfruttamento. Crediamo che questo nome descriva efficacemente il modo in cui viene affrontata la situazione migratoria nel mondo, in particolare in Europa.

 

MORE non è solo un acronimo, in questo caso rappresenta “più” abilità, conoscenze e attitudini che si sviluppano attraverso il gioco.

Abbiamo scelto il tema migratorio perché è un argomento difficile, divisivo, in cui è facile creare conflitti anche a causa di opinioni formate in modo confuso e impreciso.

La pace non può

essere mantenuta con la forza,

può essere solo raggiunta

con la comprensione

Albert Einstein

Le dinamiche di »more«

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Meccanismi di lavoro di squadra

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Metodi di preparazione

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Stile di apprendimento

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Gestione dello stress

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Ascolto attivo

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Empatia

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Pensiero critico

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Risoluzione del conflitto

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Capacità di leadership

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Risoluzione dei problemi

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Soluzioni creative

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Capacità di negoziazione

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Gestione del tempo

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troviamo la soluzione per te!

Progettiamo percorsi di formazione ad hoc per aziende, Istituzioni, imprese con finalità sociali, scuole, associazioni e organizzazioni di volontariato.

authors

Riguardo agli Autori

Siamo Desiree e Bruno, formatori e facilitatori italiani con esperienza internazionale. In particolare, Desiree ha vissuto diverse esperienze professionali all’estero e Bruno risiede da diversi anni a Budapest.

Ci siamo conosciuti grazie ai progetti Erasmus + e, come professionisti, lavoriamo sullo sviluppo delle competenze di cultura democratica e cittadinanza attiva. Nello specifico le abilitá di affrontare tensioni e conflitti, aumentare la consapevolezza reciproca all’interno del gruppo e la capacità di lavorare con dimensioni interrelate di cultura e identità.

Siamo impegnati a diffondere i valori contenuti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In particolare, aumentare la qualità dell’istruzione, ridurre le disuguaglianze e promuovere società pacifiche ed inclusive per uno sviluppo sostenibile.

Abbiamo scelto di dedicare le nostre vite e professionalità alla formazione, attraverso strumenti e metodi di educazione non formale. Lavoriamo con diverse tipologie di partecipanti: impiegati nelle compagnie, ingegneri, project manager, responsabili nelle imprese con finalità sociali, youth workers, giovani adulti, presidi, insegnanti, volontari, professionisti di ONG e studenti.

Questi anni di mobilità europea ci hanno dato la possibilità di vivere esperienze arricchenti dal punto di vista professionale e personale. Nello specifico, il confronto con altri colleghi formatori, volontari, attivisti, cittadini ci ha fatto sentire parte di una collettività che, attraverso l’educazione, cerca di contribuire al miglioramento della propria comunità.

Bruno Pizzini

facilitatore di competenze trasversali, coach e mentore lavora a livello internazionale da più di 15 anni, creando esperienze di apprendimento su base delle esigenze del proprio gruppo con approcci e metodi non formali. Nel 2017-18 ha partecipato al Corso di Formazione “Training of Trainers” ed è formatore e facilitatore nel gruppo di esperti dell’ Agenzia Nazionale Ungherese.

Desiree De Scisciolo

laurea magistrale in formazione e gestione delle risorse umane. In precedenza coordinatrice di volontari internazionali nei programmi europei e sviluppatore di progetti formativi in un’organizzazione ungherese. Esperienza nel lavoro con i gruppi emarginati (rom, bambini svantaggiati, persone con disabilità).
È stata coinvolta in diverse esperienze di mobilità internazionale e ha contribuito a organizzarne diverse in Ungheria. Destinatario di fondi europei con un progetto su Intelligenza Emotiva e autosviluppo.

characters

alcuni personaggi

Anthony Sage

Josephine Berry

Yazef Lazar

Elizabeth Meyer

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